Per ora sono riuscita a realizzare solo questo, già regalato insieme a due stelline in pannolenci
Biglietti d'auguri, Inviti, partecipazioni, ringraziamenti e regali fatti a mano per cerimonie e occasioni speciali
martedì 24 dicembre 2013
BIGLIETTINO DI NATALE
Domani è natale! Quest'anno sono in super ritardo con i biglietti d'auguri
sabato 21 dicembre 2013
ALBERO DI NATALE IN FELTRO
Questo è l'alberello di natale che ho realizzato con il feltro bianco
Mi sono ispirata al video su youtube di lilla spazio, ma poi non ho eseguito esattamente il suo procedimento.
Innanzitutto ho tagliato 9 cerchi grandi come un piatto, (lei dice 12, ma io non avevo più feltro), 6 grandi come la ciotola colorata, 6 come la coppetta da macedonia e 6 con la circonferenza del bicchiere
Io per fare i cerchi e tutte le sagome da tagliare mi faccio i segni con il pennarello per stoffa che poi scompare, è davvero una bella invenzione!
Ecco i cerchi tagliati
Dopodichè ho piegato ogni cerchio a metà e poi ancora a metà...
...praticamente viene fuori un triangolo. Ho poi cucito insieme sulla parte tondeggiante i 6 petali di ogni spessore. Ho fatto un triplo nodo in modo che non mi scappasse il filo e sono partita da un primo petalo, continuando a cucire con il punto filza molto largo tutti gli altri petali e arrivata alla fine ho tirato bene il filo da ambo le parti, in modo che si arricciassero e ho fatto un'altro nodo per saldare il tutto. Ne viene fuori una corolla.
Per i cerchi più grandi ne ho fatti 5 per la base e 4 per lo strato appena sopra.
Nel videotutorial tra uno strato e l'altro metteva degli anelli di carta ricoperti dal feltro, ma io non avevo voglia di farli così ho attaccato direttamente le corolle con la colla a caldo a un tubo di cartone dello scottex dipinto di bianco. Devo dire che però ho usato parecchia colla.
Per la punta ho seguito il tutorial facendo un cono di cartoncino e rivestendolo con il feltro. Prima di chiudere il cono ho incollato uno stuzzicadenti con una doppia stellina, una per parte, di feltro gialla, all'apice.
Ho poi decorato con stelline dorate.
Ecco il risultato:
venerdì 20 dicembre 2013
MINI PRESEPE IN VASETTO RICICLATO
Questo mini presepe l'ho realizzato riciclando la scatoletta dell'omogenizzato Plasmon sapori di natura
mercoledì 18 dicembre 2013
CALZE DELLA BEFANA
Quest'anno ho deciso di fare da me le calze per il giorno della befana, in feltro, con il nome dei mie bimbi:
Non sono tanto grandi, ma a me vanno bene così!
FOLLETTI DI NATALE
ecco le foto dei folletti realizzati
martedì 17 dicembre 2013
DECORAZIONI DI NATALE
Ho finalmente finito le ultime decorazioni che userò come chiudipacco per i miei regali di natale.
lunedì 16 dicembre 2013
PRESEPE FAI DA TE IN VASETTO
Finalmente sono riuscita a caricare il mio primo tutorial (speriamo bene) con le spiegazioni per realizzare questo presepe contenuto in un vasetto di terracotta, quindi la classica campanella delle piante
La terracotta è il materiale ideale da dipingere, però io ne ho fatti vari anche riciclando le ciotoline di plastica della ricotta o del mascarpone. Questo l'avevo regalato l'anno scorso, colorando la confezione esterna della ricotta. La plastica fa scivolare il colore, ma dandoci varie mani è venuto anche carino!
Ecco il tutorial:
La terracotta è il materiale ideale da dipingere, però io ne ho fatti vari anche riciclando le ciotoline di plastica della ricotta o del mascarpone. Questo l'avevo regalato l'anno scorso, colorando la confezione esterna della ricotta. La plastica fa scivolare il colore, ma dandoci varie mani è venuto anche carino!
giovedì 12 dicembre 2013
OLEOLITO DI CAMOMILLA, LAVANDA E MELISSA
Bottiglietta in alluminio da 100 ml di oleolito di camomilla, lavanda e melissa preparato in casa. Ideale da aggiungere alle creme e preparazioni cosmetiche casalinghe oppure ottimo anche usato puro sulla pelle. Si può usare anche per addolcire shampii e bagnoschiumi.
Proprietà dell'oleolito: capacità anti-infiammatorie. E’ un alleato molto efficace nella
lotta contro molti problemi di irritazione della pelle.
Proprietà: antinfiammatorio, emolliente e lenitivo della pelle aiuta la riparazione cellulare e a guarire prima le piccole ferite.
E’ utile in caso di: infiammazione e problemi della pelle, allergie, eczema, psoriasi, prurito, acne, punture di insetti, arrossamento, irritazione, pelle screpolata, i tagli, pelle secca e sensibile.
Per l'oleolito di carote ho utilizzato i capolini secchi di camomilla biologica, fiori secchi di lavanda biologica e foglie secche di melissa. Come olii ho usato un mix di jojoba, girasole bio, mandorle dolci, riso, extravergine d'oliva
Ho aggiunto anche delle gocce di tocoferolo (Vitamina E) per proteggerlo dall’irrancidimento
Come metodo di preparazione ho utilizzato il sistema a bagnomaria per tre ore a fuoco lento
Infine ho filtrato una prima volta il più grosso e il giorno dopo con una garza ho filtrato finemente il prodotto finito.
mercoledì 11 dicembre 2013
GEL CAPELLI FAI DA TE AI SEMI DI LINO
Questo è il gel per i capelli che ho preparato qualche giorno fa.
Vantaggi dei semi di lino
I semi di lino hanno numerosi vantaggi nella cura dei capelli soprattutto per i capelli spenti, opachi, secchi e con doppie punte.
I semi di lino hanno numerosi vantaggi nella cura dei capelli soprattutto per i capelli spenti, opachi, secchi e con doppie punte.
- naturali al 100%: i semi di lino sono naturali e già solo per questo li rendi preferibili a prodotti che invece utilizzano componenti chimici
- emollienti: i semi di lino rendono i capelli morbidi senza appesantirli, sono quindi ideali per tutti i tipi di capelli, anche quelli più grassi
- lucidanti: altra proprietà fondamentale dei semi di lino è che donano una particolare lucentezza ai capelli
Il gel ai semi di lino può essere usato in due modi:
- impacco pre-shampoo: si applica il gel dalle mezze lunghezze fino alle punte, si tiene circa 30 minuti (per potenziare l'effetto avvolgere i capelli nella pellicola trasparente) e poi si sciacqua procedendo al normale lavaggio
- gel modellante: il gel ai semi di lino è particolarmente indicato a chi ha i capelli ricci come prodotto modellante. Dopo l'abituale shampoo applicare il gel ai semi di lino su tutti i capelli e procedere con l'asciugatura. I ricci diventano più definiti e i capelli risultano morbidi e setosi.
Siccome ne ho fatti dei flaconi in più da vendere, se qualcuno li volesse provare, non ho messo nessuna profumazione, perciò non sa da niente, in modo che può andare bene ad entrambi i sessi.
INGREDIENTI:
- acqua demineralizzata
- semi di lino bio
- un pizzico di sale
- miele (rinforzante)
- glicerina
- conservante Cosgard
Avendoci messo il conservante durerà anche un anno
quello che si vede in questa bottiglietta è il suo colore naturale
Come procedimento ho seguito quello di carlitadolce: http://www.youtube.com/watch?v=F9gfmiM0nao
martedì 10 dicembre 2013
OLEOLITO DI NOCCIOLE
Per l'oleolito di nocciole ho utilizzato 1/3 olio di jojoba, 1/3 olio di riso e 1/3 olys della Carapelli, più una ciotola di nocciole tritate grossolanamente.
Ho riempito il contenitore di vetro con le nocciole e ho versato sopra gli olii.
Ho utilizzato il metodo a bagnomaria, per cui ho lasciato sul fuoco basso per tre ore il mio barattolo.
Dopo due giorno di riposo ho fatto un primo filtraggio e il giorno seguente ho filtrato nuovamente.
In pochi giorni il mio oleolito è stato fatto!
PROPRIETA' COSMETICHE
Un'antica ricetta di bellezza suggeriva impacchi di olio di nocciole per ringiovanire la pelle. L'olio di nocciola contiene Vitamine A ed E e l'85% di acidi grassi insaturi ed è per questo che può essere utile nel trattamento delle irritazioni delle pelli sensibili, alle quali può apportare flessibilità ed elasticità. Penetra rapidamente e profondamente nell'epidermide e agisce sulle rughe. L'olio di nocciole può contribuire alla cura della pelle del viso. Dolce, nutritivo e rigenerante previene la disidratazione della pelle. Agisce sulle zone secche contribuendo a regolare la secrezione di sebo delle zone grasse e i punti neri, è quindi utile per pelli inclini all'acne. Si adatta perfettamente sia alle pelli miste, che alle pelli sciupate, calma e protegge, tonifica e astringe. Agisce contro le smagliature e le cicatrici. Può essere efficace per ridonare tono ai capelli e per purificare il cuoio capelluto. Ha un'azione tonica ed è ottimo per il massaggio, soprattutto quello muscolare. A livello cutaneo è utile nel caso di eritemi dei bambini e di eczemi molto secchi. Olio dal colore giallo-ambrato, più fluido dell'Olio di mandorle dolci. Se non è raffinato conserva un leggero profumo di nocciola. Come L'Olio di mandorle dolci, ha una applicazione polivalente. E' ottimo per il massaggio, soprattutto muscolare. Ha un'azione tonica. A livello cutaneo è consigliato per pelli secche, rovinate, squamose, che lo assorbono velocemente. Va bene nel caso di eritemi dei bambini e di eczemi molto secchi. L'Olio di Nocciole è ottimo per creme, maschere, cataplasmi, impacchi. Usato puro ha proprietà cicatrizzanti, astringenti, antinfiammatorie e sudorifere
OLEOLITO DI POMODORO
OLEOLITO DI POMODORO
Quì è nella boccetta da 5
ml, ma ne ho fatto una bottiglia piena.
I pomodori sono ricchissimi di Vitamina C,
l'antiossidante per eccellenza, e di licopene, potente antiossidante
considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei
confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento.
Per questo oleolito ho utilizzato 1/5 di
olio di riso, 1/5 olio di jojoba e 3/5 di olio extravergine d'oliva bio, che
tenuto al sole insieme alle bucce di pomodoro essicate precedentemente al sole fa sprigionare le sostanze attive contenute
al loro interno. Ho aggiunto anche delle gocce di tocoferolo (Vitamina E)
per proteggerlo dall'irrancimento
Come metodo di preparazione ho utilizzato
la "digestione solare", cioè ho ricoperto il foro del barattolo con
una garza, e ho lasciato esposto al sole per 15 giorni il barattolo di vetro
ricoperto di stagnola.
Infine ho filtrato una prima volta il più
grosso e il giorno dopo con una garza ho filtrato finemente il prodotto finito.
Questo oleolito è ottimo da aggiungere alle
preaparazioni casalinghe di cosmetica, come maschere per il viso o il corpo, o
da aggiungere nelle creme oppure lo si può anche spalmare puro sulla pelle
inumidita.
PREPARAZIONE OLEOLITI
Nei miei oleoliti gli olii che uso sono:
Olio di Mandorle dolci (Prunus Amygdalus dulcis) : è un olio leggero ma nutriente e soprattutto economico , ideale per fare gli oleoliti. Usato da sempre per le sue proprietà emollienti
Olio di Jojoba ( Simmondsia chinensis ) : quest'olio in realtà è una cera liquida , è molto resistente all'irrancidimento e penetra più in profondità nella pelle rispetto agli altri oli.
Per questo si consiglia di usarlo puro, o diluito con un altro olio, per gli oleoliti curativi .
Vista la sua grande resistenza all'ossidazione può essere aggiunto ad ogni oleolito. ( quantità : 1/3 o 1/4 ) .
Idratante , nutriente e tonificante.
Olio di Girasole biologico (Helianthus annuus): olio molto simile alle all'olio di mandorle dolci ma leggermente più resistente all'ossidazione , o meglio , è meno maleodorante quando irrancidisce.
Olio di Riso : la presenza del gamma Orizanolo, un fitosterolo presente nel riso, dovrebbe garantire una maggiore resistenza all' ossidazione e in ogni caso c'è una certa quantità di tocoferolo che lo preserva.
Olio extra-vergine d'Oliva estratto a freddo biologico: super emolliente, antiossidante e nutriente...
Olys: olio di cereali e frutti che unisce le proprietà nutrizionali dei cereali (germe di grano, germe di mais e riso) a quelle benefiche dei frutti (ribes e noce)
Nel fare un oleolito si mettono a macerare in un recipiente di vetro delle piante dalle proprietà benefiche e curative per la nostra pelle, dette droghe, con un mix degli olii sopraccitati .
I metodi di preparazione di un oleolito poi possono avvenire :
- A FREDDO: Una volta preparato il tutto, si lascia a riposare per una quarantina di giorni in un luogo buio e asciutto ricordandosi di agitare il recipiente almeno due volte a settimana
- A CALDO (da usarsi sempre nel caso di piante fresche):
- tramite bagnomaria: si immerge il contenitore di vetro con l'oleolito per circa 3 ore in una pentola con acqua calda, meglio se a fuoco lentissimo. Di solito utilizzo questo metodo d'inverno, quando ho la stufa sempre accesa
- tramite macerazione al sole: il contenitore viene lasciato al sole di giorno e riparato in luogo fresco e asciutto appena il sole va via dalla nostra postazione . In questo caso il recipiente deve essere almeno di vetro scuro o bisogna coprirlo con della stagnola, in modo che il sole non vada a contatto diretto con l'olio. Questo metodo richiede una quindicina di giorni , perchè attraverso il calore del sole l'estrazione dei principi vegetali avviene con maggior rapidità.
E' però più rischioso per la salute dell' oleolito, in quanto il sole/calore velocizza il processo di ossidazione dell' olio. Solitamente utilizzo questo metodo d'estate quando il sole è molto forte e dura a lungo.
Finita la macerazione si esegue il filtraggio
Ci sono 2 filtraggi :
1 ) prendo un altro vasetto pulito e faccio colare l' olio. Se cade qualche residuo o altro, non importa.Una volta finito prendo la pianta e prima di buttarla la pesto bene , con molta forza per cercare di far uscire più olio possibile ( quello sarà l' olio migliore, perchè è stato assorbito dalla pianta).
Una volta versato il tutto, chiudo bene il mio nuovo vasetto e tengo a riposo per 1 o 2 giorni ...
Poi passo al secondo filtraggio.
2 ) prendo il vasetto e filtro nuovamente ma questa volta con un panno pulito in modo che non passi nessun piccolo deposito.
L'oleolito ora è pronto!
Il conservante nell' oleolito non è
necessario, ma utilizzare una parte di olio di jojoba e aggiungere del
Tocoferolo (Tocoferile Acetato), che altro non è che la vitamina E, aiuta la sua conservazione e certamente male di sicuro
non fa.
Con o senza conservante è
difficile stimare quantitativamente quanto possa durare un oleolito
In media se conservato e/o fatto bene può durare anche un bel paio d'anni.
Un metodo semplice per capire se è ancora buono è l'odore. Se il suo profumo/odore tende a svanire o a virare a cattivi odori, vuol dire che ci sta abbandonando...
In media se conservato e/o fatto bene può durare anche un bel paio d'anni.
Un metodo semplice per capire se è ancora buono è l'odore. Se il suo profumo/odore tende a svanire o a virare a cattivi odori, vuol dire che ci sta abbandonando...
giovedì 5 dicembre 2013
DECORAZIONI NATALIZIE PER FINESTRE
Queste sono le decorazioni con i Window Colors che ho realizzato ieri per le mie finestre
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